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Documenti, testimonianze, analisi ed informazioni su l'Opus Dei

“Quello che vi dico nel buio, parlatene al giorno e ciò che vi viene sussurrato, annunciatelo dai cieli.” (Mt 10,27)
“La verità vi renderà liberi” (Joh 8,32)

Benvenuti su Opus-info.org!

Vi trovate in una pagina, che si accosta in modo critico alla vita e agli insegnamenti dell’organizzazione cattolica “Opus Dei” (“Opera di Dio”). Noi della redazione, siamo in gran parte ex membri di quest'associazione; a causa della politica dell'informazione restrittiva che vige nell’Opus, su alcune vicende della storia dell’ ”Opera” e sulle disposizioni definite nei suoi scritti interni, siamo di fatto informati meglio di quelle persone che tuttora occupano ruoli direttivi all'interno dell'organizzazione.

Seguiamo con attenzione le attività e le esternazioni della "Prelatura personale" e tentiamo di dare un nostro contributo che si può sviluppare in ciò che la Prelatura dice di essere: un cammino di santità in mezzo al mondo; tutto ciò senza preoccuparci della postulata "fedeltà" al "santo" fondatore, che ha in molti casi portato su strade sbagliate.

Perciò è necessario fare chiarezza. Le molteplici manipolazioni volte all'inganno nei confronti della gerarchia ecclesiastica hanno impedito sinora, che le commissioni direttive vaticane si potessero fare un quadro chiaro della situazione. Adesso, sotto il Pontificato di Benedetto XVI, si presenta l’opportunità che la gerarchia ecclesiastica indaghi e regolamenti ogni discutibile pratica dell'associazione di cui finora non si è parlato – per riguardo nei confronti di una comunità in evidente crescita e benedetta con numerose vocazioni, comunità che aveva reso al Papa polacco una serie di graditi favori.

Ora, però, c'è da considerare che sarebbe un grave danno per la chiesa stessa, se una serie di abusi continuasse a da essere perpetrata, senza menzione e senza sanzioni:

  • Il reclutamento segreto di un minorenne, fatto alle spalle dei genitori; si mente volutamente agli aspiranti sullo stato dei loro diritti ecclesiali, vengono trattati come membri dell’associazione, e senza curarsi della libertà della coscienza viene evitato, che questi giovani prima del definitivo inserimento possano lasciare quel cammino, anche se possano aver raggiunto la convinzione che questo cammino non è il loro.
  • la disinformazione e lo sfruttamento materiale, senza ritegno, dei membri;
  • il depistaggio degli ecclesiastici come dei propri fedeli, in quanto vengono diffusi solo gli statuti (scritti in latino) che però vengono regolamentati ed attutai da direttive interne segrete e mai approvate dalla chiesa;
  • la commistione pianificata tra l'impegno all'obbedienza esterno allo "spirito dell'Opera" e la formazione della coscienza interna, che è canonicamente rigidamente vietata, e come conseguenza di questo abuso:
  • Una notoria e costante violazione del segreto confessionale.

Siamo davanti a un cammino lungo e difficile per correggere questi errori diventati abitudine; tutti quei visitatori del nostro sito, che da fedeli si sentono collegati alla chiesa cattolica, sono invitati ad accompagnare con la loro preghiera questa prova dura per tutti gli interessati.


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